Andare in bicicletta durante un temporale è sicuro?
Un fulmine produce fino a 125 milioni di volt elettrici! Una tensione così elevata è sufficiente ad alimentare una lampadina da 100 watt per oltre 3 mesi e, purtroppo, a ferire gravemente o addirittura uccidere una persona. Pertanto molti ciclisti si chiedono se pedalare durante la pioggia o il temporale sia sicuro e se l’acqua sia dannosa per le biciclette. Il seguente articolo dissiperà i tuoi dubbi.
Bicicletta e tempesta: si può andare in bicicletta durante un temporale?
Andare in bicicletta durante un temporale può essere molto pericoloso. Potresti pensare che sia diverso a causa delle gomme. Tuttavia, tieni presente che si tratta di un tipo di pneumatici diverso rispetto alle auto. L’auto è una specie di gabbia di Faraday che protegge i passeggeri dai fulmini. Nel caso dei ciclisti, invece, il discorso è diverso. Purtroppo una bicicletta bagnata dalla pioggia conduce molto bene l’elettricità, nonostante abbia le gomme. Inoltre, questi pneumatici si bagnano e si sporcano, il che li rende un pessimo isolante. Inoltre, i numerosi elementi in acciaio della bici non fanno altro che aumentare le potenziali difficoltà.
Per questo motivo si sconsiglia di pedalare in caso di maltempo. Pertanto, quando si pianificano viaggi in bicicletta, seguire le previsioni del tempo. Scegli percorsi che offrano opportunità di riparo. In caso di fenomeni meteorologici particolarmente violenti ed intensi, di cui ad esempio il Centro di Sicurezza del Governo locale avvisa via SMS, è meglio rinunciare alla spedizione.
Come proteggersi durante un viaggio in bicicletta durante un temporale?
Se un temporale ti sorprende in bicicletta, ferma il veicolo e cerca un riparo per te e la tua bicicletta. Innanzitutto, determina quanto è lontana la tempesta. Un buon modo è contare il tempo che passa dal fulmine al tuono. In 3 secondi il suono percorre quasi un chilometro. Quindi, se passano solo pochi secondi tra un fulmine e un tuono, cercate subito riparo. Se vedi avvicinarsi un temporale e non sai quanto è lontano, trova riparo il prima possibile.
La soluzione migliore è ripararsi sotto un ponte, un viadotto, una pensilina dell’autobus, in un fienile o sotto qualsiasi altro “tetto”. Ricordatevi di non sostare sotto un albero perché è particolarmente pericoloso.
Se non c’è nessun posto dove nascondersi nelle tue immediate vicinanze, puoi proteggerti anche in altri modi. In questo caso, una soluzione accettabile è accovacciarsi ad una distanza di sicurezza di almeno 1 metro (e preferibilmente 3 metri) dalla bicicletta. Evita grandi specchi d’acqua e stai sempre lontano da laghi, stagni o fiumi. Evitare a tutti i costi anche i punti più alti della zona.
Quando vi proteggete da un temporale ricordatevi di valutare la tipologia del fenomeno meteorologico. La più pericolosa è un’onda di burrasca, che indica un imminente cataclisma meteorologico. In questo caso, la nube temporalesca si alza in modo significativo e raffredda rapidamente l’aria circostante.
L’acqua è dannosa per le biciclette?
La questione della sicurezza dei ciclisti è una cosa, ma sappi anche che l’acqua può semplicemente danneggiare la bicicletta. Una forte pioggia può penetrare nei cuscinetti e lavare via il grasso, mettendone rapidamente a dura prova la durata. Pertanto, se vieni sorpreso da pioggia o temporale, utilizza una stazione di riparazione per biciclette e assicurati che i cuscinetti funzionino correttamente e siano adeguatamente ingrassati.